Figlio della mia carissima amica Stefania... Stefano (bello come il sole) non aveva dubbi sul tema della festa per i suoi 5 anni... il paurosissimo e cattivo T-Rex... ed io, per accontentarlo, qualche oretta ho lavorato!
Tengo a ribadire, benché sia assolutamente palese, che non sono né un pittore né tantomeno uno scultore... sennò farei questo!
Io mi occupo di cucina e di pasticceria... che poi le torte possano essere carine mi sta bene... benissimo ma sempre torte devono essere!
Eppure, mentre il pc era "fermo" su google, ed immagini di questo mostro preistorico scorrevano sotto ad i miei occhi ... io, mentre plasmavo, modellavo, dicevo parolacce, sfumavo col pennello... ecco, mi sono sentita come Michelangelo, o come il Canova... e, dopo essermi spernacchiata in abbondanza da sola ed aver ripreso consapevolezza dei miei enormi limiti, mi sono resa conte che, effettivamente, il T-rex uscito dalle mie mani è proprio mostruoso! ;-) e il viso felice di Stefano e dei suoi amichetti mi ha ricompensata di tutto il lavoro fatto!
Stefano nemmeno voleva tagliassimo la torta... voleva conservarla! Soddisfazione enorme! Peccato, che come sempre le foto siano scattate in fretta a furia e soprattutto... peccato siano immonde e non rendano affatto!
Il T-rex è interamente realizzato in pasta di zucchero, modellato e sfumato a mano, interamente commestibile tranne che lo spiedino di legno che gli fa da colonna vertebrale. Si trova su una spiaggia, a ridosso di una mare leggermente increspato ed argenteo... a fianco a lui i resti del suo ultimo pasto, alle sue spalle l'ingresso della sua caverna e, infine, a dominare la scena un vulcano in piena eruzione...
La torta, all'italiana come sempre faccio, era un pan di spagna al cacao, con bagna leggermente aromatica, farcita con crema al cioccolato.
I biscotti erano semplici frollini al burro, rivestiti in pasta di zucchero.
Tengo a ribadire, benché sia assolutamente palese, che non sono né un pittore né tantomeno uno scultore... sennò farei questo!
Io mi occupo di cucina e di pasticceria... che poi le torte possano essere carine mi sta bene... benissimo ma sempre torte devono essere!
Eppure, mentre il pc era "fermo" su google, ed immagini di questo mostro preistorico scorrevano sotto ad i miei occhi ... io, mentre plasmavo, modellavo, dicevo parolacce, sfumavo col pennello... ecco, mi sono sentita come Michelangelo, o come il Canova... e, dopo essermi spernacchiata in abbondanza da sola ed aver ripreso consapevolezza dei miei enormi limiti, mi sono resa conte che, effettivamente, il T-rex uscito dalle mie mani è proprio mostruoso! ;-) e il viso felice di Stefano e dei suoi amichetti mi ha ricompensata di tutto il lavoro fatto!
Stefano nemmeno voleva tagliassimo la torta... voleva conservarla! Soddisfazione enorme! Peccato, che come sempre le foto siano scattate in fretta a furia e soprattutto... peccato siano immonde e non rendano affatto!
Il T-rex è interamente realizzato in pasta di zucchero, modellato e sfumato a mano, interamente commestibile tranne che lo spiedino di legno che gli fa da colonna vertebrale. Si trova su una spiaggia, a ridosso di una mare leggermente increspato ed argenteo... a fianco a lui i resti del suo ultimo pasto, alle sue spalle l'ingresso della sua caverna e, infine, a dominare la scena un vulcano in piena eruzione...
La torta, all'italiana come sempre faccio, era un pan di spagna al cacao, con bagna leggermente aromatica, farcita con crema al cioccolato.
I biscotti erano semplici frollini al burro, rivestiti in pasta di zucchero.